IMPIANTO RISCALDAMENTO: Contabilizzatore di Calore

I sistemi di rilevazione centralizzato non hanno un sistema preordinato di rilevazione. Le spese di riscaldamento dovrebbero essere ripartite in base ai consumi registrati dai contacalorie per una percentuale che varia tra il 50 e il 60% (a secondo la struttura del palazzo) la restante percentuale varia a seconda della temperatura media rilevata. Il condomino parteciperà alla spesa con una quota fissa e successivamente un conguaglio. Molti pensano che azzerando il contabilizzatore si possa raggiungere un risparmio prossimo allo zero, ma essendo una quota dell’emissione termica proporzionata alla quota millesimale la regolazione della valvola non determina un tale risparmio.

I  contabilizzatori misurano la temperatura del termosifone, definisce il consumo in funzione della temperatura media del radiatore.

N.B. la presenza di tendaggi nei pressi del contabilizzatore e quindi del termosifone impedisce l’efficienza dei contabilizzatori e quindi della temperatura risultane

http://www.ape.fvg.it/fileadmin/generale/cartella_1/ADICONS%20Contratto%20Servizio%20Energia.pdf

IMPIANTO RISCALDAMENTO: Distacco Impianto Centralizzato

Per la dismissione dell’impianto centralizzato di riscaldamento è richiesta la maggioranza dell’assemblea a seguito di una corretta valutazione dei costi di realizzazione. I Condomini possono a questo punto realizzare autonomamante alla realizzazione di fonti di calore come pompe di calore, convettori elettrici, stufe a bioetanolo ecc…. La prima riflessione è che numerosi impiati autonomi hanno un costo elevato. Si potrebbe sfruttare  l’impianto centralizzato esistente.