Dalla Legge di Stabilità al Milleproroghe, oggi vi mostreremo i provvedimenti che interessano gli immobili in vigore a partire dal 1° gennaio:
Compravendite
Scordiamoci tutte le agevolazioni previste in precedenza per passare all’innalzamento dell”imposta di registro per la compravendita al 9%. La buona notizia è che ‘aliquota per i trasferimenti abitativi della prima casa è ridotta al 2%, a meno che non parliamo di abitazioni di categoria A/1, A/8 e A/9 (le così dette dimore di lusso). Previsto anche un importo minimo di 1.000 euro per l’imposta di registro, che penalizzerà gli immobili di minor valore. Sempre dal 2014 aumenta da 168 a 200 euro l’importo delle imposte ipocatastali in somma fissa.
[tw_list][tw_list_item item_title=”List Element” item_animation=”none” item_animation_offset=”” item_icon=”icon-ok”]Dlgs 23/2011, art. 10; Dl 104/2013, art. 26[/tw_list_item][/tw_list]
Niente pagamenti in contanti nelle locazioni
Dal 2014 il pagamento degli affitti per tutte le locazioni residenziali e per qualsiasi valore non può più avvenire in contanti, ma solo con mezzi tracciabili. Unica eccezione, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Dal 2014 nell’anagrafe condominiale devono essere registrati anche il nome degli inquilini. Altra novità è che i Comuni potranno accedere al registro di anagrafe condominiale tramite l’amministratore.
[tw_list][tw_list_item item_title=”List Element” item_animation=”none” item_animation_offset=”” item_icon=”icon-ok”]Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013[/tw_list_item][/tw_list]
Mini-Imu
Il pagamento, entro il 24 gennaio non sarà un’imposta per tutte le Regioni ma troverà applicazione solo in quei comuni la cui aliquota sulla prima casa nel 2013 era superiore allo 0,4% (percentuale base):
I comuni interessati:
Agrigento, Alessandria, Ancona, Andria, Benevento, Brescia, Caltanissetta, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Cremona, Crotone, Frosinone, Messina, Milano, Napoli, Parma, Perugia, Piacenza, Potenza, Rieti, Rovigo, Siena, Vibo Valentia nella misura del 6 per mille. A Genova l’aliquota è al 5,80 per mille, a Torino al 5,75 per mille, a Livorno al 5,60 per mille. A Avellino, Foggia, Forlì, Terni e Verbania si pagherà al 5,50 per mille. A Modena al 5,20 per mille. Al 5 per mille a Belluno, Bologna, Campobasso, Novara, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma e Verona. E ancora, a Pavia è al 4,90 per mille; a Fermo e Palermo al 4,80 per mille; a Salerno al 4,70 per mille; a Teramo al 4,60 per mille; a Varese al 4,50 per mille; a Grosseto al 4,40 per mille.
come viene calcolata?
è il 40% della differenza tra l’Imu comunale e quella standard con l’aliquota e la detrazione. Complicato? collegatevi al sito istituzionale del vostro comune e potettrete velocemnte calcolare l’importo dovuto. Non dimentichiamo che per l’Imu 2014 le scadenze dell’acconto e del saldo rimangono invariate, 16 giugno e 16 dicembre.
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La Iuc sugli immobili
L’imposta unica comunale o brevemente IUC debutta il 16 giugno. La IUC comprende due tributi distinti:
Tasi: è calcolata sul valore catastale.
Tari: tassa sui rifiuti, sostituice la Tarsu, Tia e Tare ed sè calcolata in base ai per metri quadrati.
Il pagamento può venire in un’unica rata per scelta del contribuente, o seguire i pagamenti imposti dai comuni previsti in almeno due rate semestrali (rimane la facoltà da parte dei Comuni di aumentare la rateizzazione).
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Deducibilità dell’Imu per le imprese
Sale al 30% la deducibilità da Ires e Irpef dell’Imu pagata dalle imprese sugli immobili strumentali. Ma solo per quest’anno. Mentre resta confermata l’indeducibilità dall’Irap. In seguito, la quota deducibile a regime sarà del 20 %.
[tw_list][tw_list_item item_title=”List Element” item_animation=”none” item_animation_offset=”” item_icon=”icon-ok”] Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013[/tw_list_item][/tw_list]
Irpef sulle abitazioni vuote
La mancata locazione dell’immobile situato nello stesso Comune dove si trova l’abitazione principale comporterà il ritorno dell’Irpef. Verrà tassato al 50% il reddito dell’immobile dove per “reddito”, si intende la rendita catastale maggiorata di 1/3.
[tw_list][tw_list_item item_title=”List Element” item_animation=”none” item_animation_offset=”” item_icon=”icon-ok”]Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013[/tw_list_item][/tw_list]
Ristrutturazioni prorogate
Il bonus per le ristrutturazioni edilizie è stato prorogato fino al 2015. Quindi, nel 2014 sono previste le detrazioni pari al 50% per le ristrutturazioni edilizie, fino a un tetto di spesa massima di 96mila euro. Prorogata fino al 31 dicembre 2014 anche la possibilità di detrarre al 50% le spese sostenute per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ (fino a un massmio di 10mila euro). Il bonus si appllica per l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione e grandi elettrodomestici come frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
[tw_list][tw_list_item item_title=”List Element” item_animation=”none” item_animation_offset=”” item_icon=”icon-ok”]Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013[/tw_list_item][/tw_list]
Interventi di riqualificazione energetica E’ stata prorogata fino al 31 dicembre 2014 la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, che sarebbe scaduta il 31 dicembre 2013. Dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 la detrazione scende invece al 50%.
L’ecobonus continua
Le detrazioni per l’ecobonus al 65% sono prorogate al 31 dicembre 2014 per i lavori eseguiti nelle singole unità abitative e al 30 giugno 2015 per quelli sulle parti comuni condominiali. Sono agevolati, tra gli altri, il cambio delle finestre, le caldaie a condensazione, le coibentazioni, i pannelli solari per l’acqua calda.
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Fonte: nextville.it
