Innovazione o semplice modificazione? Cosa cambia davvero nei lavori in condominio

19 Giugno 2025

Innovazione o semplice modificazione? Cosa cambia davvero nei lavori in condominio

ROMA – Quando si parla di lavori condominiali, spesso si fa confusione tra due termini tecnici: innovazione e modificazione. Ma per i condomini (soprattutto in grandi città come Roma) è fondamentale capire la differenza, perché da questa dipendono le maggioranze in assemblea, i criteri di spesa e anche la possibilità di impugnare le delibere.

Cosa si intende per modificazione

Secondo la legge, per modificazione si intende un intervento che altera la forma o la destinazione d’uso di una parte comune, senza però introdurre un cambiamento radicale o una novità strutturale. Un esempio classico è la sostituzione della pavimentazione nel cortile o il cambio delle porte comuni.

Queste operazioni sono disciplinate dall’art. 1102 del Codice Civile, che consente al singolo condomino di apportare modifiche, purché non pregiudichino il pari uso da parte degli altri e non alterino la destinazione della cosa comune.

Esempi pratici di modificazione:

  • Nuova pavimentazione nel vialetto d’ingresso

  • Sostituzione della recinzione con materiali più moderni

  • Rimozione di un’aiuola per ottenere più posti bici

Cosa si intende per innovazione

La vera innovazione, invece, è definita dall’art. 1120 del Codice Civile e riguarda interventi che introducono un miglioramento, trasformazione o nuova utilità dell’immobile comune.

Le innovazioni richiedono una delibera assembleare con una maggioranza qualificata: almeno la metà dei partecipanti al condominio e almeno 2/3 del valore millesimale.

Esempi di innovazione condominiale:

  • Installazione di un ascensore dove prima non esisteva

  • Pannelli solari sul tetto per uso comune

  • Colonnine per la ricarica di auto elettriche

Attenzione: non tutto si può innovare

Il comma 4 dell’art. 1120 c.c. vieta innovazioni che possono:

  • Precludere l’uso comune a uno o più condomini

  • Compromettere la stabilità o il decoro dell’edificio

  • Alterare la destinazione d’uso delle parti comuni

In caso contrario, la delibera può essere impugnata anche dal singolo condomino.

Roma: innovare il condominio in sicurezza legale

Nei condomìni di Roma, dove gli edifici sono spesso storici e le esigenze moderne si scontrano con vincoli strutturali e burocratici, è essenziale avere una gestione condominiale professionale.
Il team di WebCondomini.net supporta amministratori e condomini romani nel distinguere correttamente tra innovazioni e semplici modifiche, evitando errori e contenziosi legali.

Perché è importante saperlo

La differenza tra innovazione e modificazione non è solo formale. Impatta su:

  • Le maggioranze necessarie in assemblea

  • Le quote di spesa tra i condomini

  • La validità delle delibere

  • I tempi di impugnazione e i diritti dei singoli

Approfondimenti utili:


Se vivi in un condominio a Roma e vuoi fare innovazioni nel rispetto della legge e del buon senso, WebCondomini.net è la soluzione digitale e trasparente per una gestione condominiale sicura e moderna.

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