Il segreto del successo dell’amministratore di condominio

6 Novembre 2020

Il segreto del successo dell’amministratore di condominio

La vita umana non dura che un istante si dovrebbe trascorrerla a fare ciò che piace, in questo mondo fugace come un sogno, vivere nell’affanno è follia, ma non rivelerò questo segreto del mistero ai giovani, visto come vanno le cose oggi al mondo potrebbero fraintendermi !!!

Giovanni Lindo Ferretti

Questo articolo nasce da un video dell’avv. Angelo Greco intitolato il segreto del successo. Da diverso tempo cercavo di scrivere un articolo intitolato il segreto del successo dell’amministratore di condominio, ma non riuscivo a trovare la forma corretta. L’errore che commettevo era semplice, mi soffermavo sullo specifico, sull’attività dell’amministratore di condominio senza guardare quello che è stata una rivelazione, “il tempo”.

Prima dell’illuminazione improntavo l’articolo sulla condotta dell’amministratore di condominio, la trasparenza della gestione del condominio, la comunicazione e la diligenza del buon padre di famiglia, per poi passare all’articolo 1129 del c.c.  fino ad arrivare la diligenza del buon padre di famiglia art. 1176 del c.c.

Ascoltando le parole dell’avv. Angelo Greco, ho capito che non avevo capito. Non avevo capito cosa volesse significare la frase il segreto del successo dell’amministratore di condominio, e mi sono ritrovato a pensare che stava proprio in questo video, in queste parole, nel tempo:

Il segreto del successo di Angelo Greco

Quando si inizia una professione

Ci si pone sempre come primo obiettivo quello di trarne il sostentamento per sé e per la propria famiglia. Man mano però che è l’esperienza avanza a prendere la mano e si spera di raggiungere il successo, ma che cos’è il successo. Difficile stabilirlo in poche parole di certo non è un risultato se così fosse potremmo quantificarlo individuarlo tracciando una linea retta a terra come i traguardi delle maratone, se uno ti aspetta che è successo sia un riconoscimento sociale dovrà allora fare i conti con l’ingratitudine. Il successo non sono neanche i soldi, non è tanto ricco chi ha denaro, ma chi non ne ha bisogno. Non ha successo chi è famoso c’è molta gente che ha fatto mirabili opere, ma che vive nella penombra. Non ha successo chi riesce ad avere ciò che vuole perché il vaso dei desideri e perennemente bucato. Un avvocato ricercato dai clienti è solo un bravo avvocato, ma non necessariamente un uomo di successo. Un medico con la clinica piena di pazienti è un professionista affermato, è verosimilmente ricco ma magari fuori dalla sua zona nessuno conosce il suo nome.

In verità il successo e far succedere qualcosa

cambiare anche in minima parte il mondo attorno a se. In questo il successo fortunatamente non lascia fuori dalla sua porta nessuno. Potrebbe avere successo anche una casalinga che è riuscita a inculcare i valori ai propri figli. Successo e far succedere qualcosa. Alla fine credo che il successo sia un concetto relativo perché dipende da uno stato soggettivo di intima soddisfazione personale, per ciò che si è fatto è che di nuovo di utile si è creato dal nulla. Al di la di quante persone ne siano a conoscenza di quanto questa attività vi abbia remunerato che poi se vogliamo essere davvero sinceri dovremmo anche ammettere che nessuno nel letto di morte ha mai sospirato. Aaaaa quanto tempo in più avrei dedicato al lavoro

Ma tantè, questo lo si scopre solo la fine della propria vita. Ora se un concetto di successo a sicuramente delle coniugazioni soggettive, credo invece che gli strumenti del successo siamo uguali per quasi tutti.

Come si raggiunge il successo

Non è vero che tutti gli uomini nascono tutti uguali, c’è più alto, chi più basso, chi è ricco e chi è povero, chi è bello e chi è brutto, chi è più focoso e chi più apatico, chi esercita intelligenza e chi invece meno, c’è più veloce coi calcoli e chi magari abile a scrivere un poema, ma su una cosa tutti hanno la stessa risorsa … il tempo. Tutti abbiamo 24 ore in una giornata, 1440 minuti ,86.400 secondi. Questo tempo Ricomincia da capo ogni giorno come se fosse nuova gara dove tutti partono dalla stessa linea di inizio. Chi dedica più tempo al proprio lavoro ha necessariamente più probabilità degli altri, ma non solo, esercita di più la mente.

E quindi come in un allenamento si rafforza di più, se ti senti basso povero brutto apatico e magari poco intelligente puoi come la tartaruga in una gara con la lepre sfruttare più tempo dei tuoi concorrenti nel lavoro quel micro tempo in più che gli dedichi sarà il tuo vantaggio sugli altri.

Questo ovviamente deve succedere tutti i giorni, la frazione di tempo in più che hai dedicato al tuo lavoro strappandola dalle tue 24 ore non è nulla in un giorno, ma diventa un vantaggio enorme in venti o trent’anni. Dedicare il tempo al proprio lavoro significa quindi essere anche costante e perseverante. Per essere perseverante bisogna anche essere umili, chi si sente arrivato cercherà di sfuggire a un maggiore impegno sottraendosi gradatamente.

I tre segreti del tempo

Dunque i tre segreti del successo sono sicuramente: il tempo che ogni giorno dedichi al tuo lavoro strappandolo dalle altre attività; la perseveranza con cui lo fai tutti i giorni e l’umiltà con cui ti dedichi a questo. Non basta il tempo, bisogna saperlo usare. Se c’è una cosa che mi fa incazzare e quando qualcuno ti chiede: qual’è il segreto del suo successo. Il successo non ha segreti la ricetta è nota e pubblica, ma non a tutti  piace acquistare gli ingredienti è fatto di infiniti sacrifici dove ogni piccolo risultato corrispondono centinaia di fallimenti.

E’ fatto di notti insonni , di albe anticipate, di autocritica e umiltà, di passione e coraggio

il successo è una strada piastrellata di fatica e nessuna eccezione e infine fatto di salite e discese e di un orizzonte che non arriva mai.  In verità il tempo in sé per sé è un valore relativo, molto dipende da come lo sai sfruttare è da quanti tempi morti ti riesce a tagliare. Proprio riguardo voglio raccontarvi una storia, quanto penso al tempo e alla capacità del nostro cervello di saperlo sfruttare appieno mi viene in mente una grossa spugna di quelle spesse che di solito si usano per lavare le auto i vetri delle finestre. Se la comprimi in due mattoni la spugna si riduce a un filo sottile, ma sei allontani i mattoni, un po’ alla volta la spugna riprendere la sua forma originaria. Qualche anno fa, ho partecipato a una trasmissione giornaliera su Rai per poter dedicare quasi 6 ore della mia giornata al programma e nello stesso tempo non abbandonare il precedente lavoro di avvocato, ho dovuto comprimere nelle restanti 6 ore del giorno ciò che prima facevo in 12 ore.

Incredibilmente ci sono riuscito

quando è finita la trasmissione credevo che ormai sarei stato in grado di raddoppiare il mio lavoro, avendo le 6 ore di tempo prima dedicata alla Rai da gestire per l’attività professionale, ma non è andata così, il cervello si è ripreso uno spazio che aveva prima al pari della spugna liberata dalla compressione tornando a fare in 12 ore ciò che faceva un tempo.

Ne ho tratto un ulteriore insegnamento il cervello per lavorare bene e tanto, deve essere sotto pressione. Tutto questo, ovviamente non farà né di me ne di voi un uomo di successo, ma se un giorno vi chiederete se dovessi morire oggi, sarei davvero soddisfatto che ho creato e rispondendovi direi si, forse in quel momento potreste dire di aver raggiunto il vostro successo.

Il segreto del successo dell’amministratore di condominio

Un video davvero interessante che esprime con forza il segreto per diventare un bravo amministratore, il tempo. Chi più di un amministratore di condominio sa quanto è importante il tempo e quanto va valorizzato. Quando sentite, quell’amministratore di condominio è bravo perchè ha tanti condomini, vorrei da parte vostra un momento di riflessione intellettuale.

“si può essere anche gravi amministratori di condominio ma non avere il tempo.”

Un bravo amministratore di condominio, è bravo quando valorizza il tempo in funzione dei condomini che gestisce. L’amministratore di condominio di successo è colui che sa quando lasciare, quando dimettersi da un condominio perchè non ha tempo sufficiente da dedicare. L’amministratore di condominio di successo è quello che non prende un condominio se sa che non ha tempo da dedicargli.

Il successo di un amministratore di condominio si quantifica nel tempo che ogni giorno dedica al lavoro, alla perseveranza con cui lo fa tutti i giorni e l’umiltà che dedica nel gestire i condomini.

Chi è l’avv. Angelo Greco

E’ Avvocato, direttore di La Legge Per Tutti.it e Youtuber (consiglio vivamente di seguire il suo canale).

https://www.avvangelogreco.it/

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