Fastidio da bidoni sotto casa? Come difendere il tuo condominio a Roma
Roma – Passi di spazzatura, odori pungenti e bidoni abbandonati sotto il tuo palazzo? Il problema dei rifiuti condominiali sotto casa può diventare rapidamente una fonte di fastidio e contenzioso. Va chiarito: è possibile opporsi all’installazione e raccogliere il consenso necessario. Vediamo come tutelarsi, con un occhio attento agli obblighi dell’amministratore di condominio a Roma.
Obbligo del condominio: sì, ma con limiti
Secondo le norme – tra cui il D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale) – è responsabilità del condominio collocare cassonetti per la raccolta dei rifiuti negli spazi comuni, seguendo regolamenti comunali e sanitari
Se nel tuo stabile i bidoni causano disagi (ostacolano ingressi, generano odori), puoi chiedere che siano spostati a distanza ragionevole – un diritto già confermato dal TAR Lazio (n. 3655/2022) per condomìni romani dirittoegiustizia.it.
Chi paga? È responsabilità del singolo, non del condominio
La Cassazione ha stabilito che, in caso di infrazione (bidoni fuori orario o errati conferimenti), la multa deve spettare al singolo condomino distratto, non all’intero condominio
Anche se l’amministratore o il condominio riceve la sanzione per mancata identificazione dell’autore, deve contestarla: la responsabilità è personale
Ruolo dell’amministratore di condominio a Roma
- L’amministratore di condominio a Roma ha il compito di:
- Comunicare le regole ufficiali su esposizione, raccolta e spostamento dei bidoni, secondo quanto stabilito dal Comune
- Vigilare affinché solo il trasgressore venga sanzionato, impugnando eventuali multe ingiuste al condominio .
- Avviare richieste ufficiali (CNAP o TAR) per spostare i cassonetti se gli odori o la vicinanza danneggiano il decoro condominiale
Chi sceglie un amministratore competente a Roma ottiene doppio vantaggio: equilibrio tra rispetto della normativa e tutela dei condomini.
Come opporsi o tutelarsi: passaggi pratici
- Verifica le regole locali: orari, distanze, tipologia di bidoni (consultale sul sito Roma Capitale o AMA)
- Se i bidoni creano disagi: chiedi in assemblea lo spostamento, offrendo alternativa valida.
- Se il Comune multa il condominio per irregolarità non procrastinabili, l’amministratore deve impugnare la multa.
- Se la presenza crea problemi di decoro o igiene, valuta un ricorso al TAR Lazio (come già successo)
In sintesi
- Il cassonetto condominiale è obbligatorio, ma va posizionato correttamente e con rispetto delle distanze e orari.
- Le multe spettano al condomino indisciplinato, non all’intero condominio.
- L’amministratore deve presidiare la normativa, tutelare il condominio e attivarsi tempestivamente.
- Esistono strumenti legali (ricorso al TAR) se i bidoni causano disagi gravi.
Link utili
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D.Lgs. 152/2006 – Testo Unico Ambiente (artt. 184, 192, 255)
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TAR Lazio, sent. n. 3655/2022 – Spostamento cassonetti per decoro e salute dirittoegiustizia.it
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Tribunale di Napoli, sent. 1059/2025 – Multa al singolo, non al condominio
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Cassazione, ord. 29427/2023 – No sanzione a amministratore senza norma espressa
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Regolamento AMA Roma – Orari e modalità raccolta differenziata
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